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Nozioni di base sul rivestimento dei profili

what does profile wrapping mean

Che cosa significa "rivestimento di profili"?

Il rivestimento di profili è un processo mediante il quale una superficie decorativa viene laminata su un substrato lineare. Il procedimento viene eseguito per mezzo di una macchina di rivestimento per profili.

Sinonimi: foiling / laminazione / rivestimento di profili

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Il processo

Il rivestimento dei profili è un processo di finitura superficiale che offre un'ampia scelta di diversi modelli, colori e qualità, dalla carta al PVC (cloruro di polivinile), PP (polipropilene) o – più tradizionalmente – impiallacciati e altro materiale idoneo.

 

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Applicazioni 

 

Le principali applicazioni del rivestimento dei profili sono:

  • legno (composito)
  • Settori di lavorazione del PVC (produzione di mobili, produzione di finestre ecc.)

Ecco perché questo tipo di finitura superficiale si adatta rapidamente alle nuove tendenze nel campo della decorazione per finiture tipo legno, cemento o metallo.

Diversi decenni fa, le superfici decorative, principalmente impiallacciature in legno, venivano laminate manualmente su un substrato. I macchinari di rivestimento per profili sono stati inventati proprio per rispondere alla crescente domanda di mobilio all'inizio degli anni '60.

Inoltre hanno giocato un ruolo fondamentale anche la pressione sui costi e sui prezzi, nonché le esigenze dei clienti nel campo del design delle superfici.

Il processo nobilita, tra gli altri, materiali residui come i trucioli di legno trasformati in profili MDF, ed è pertanto alla base di una produzione di mobili economica e sostenibile.

Una delle prime linee di rivestimento di profili è stata costruita da Reinhard Düspohl, fondatore dell'azienda nel 1967.

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Tutti i vantaggi del rivestimento dei profili

Uno dei principali vantaggi del rivestimento dei profili è la flessibilità che offre in termini di design. Qualunque cosa stampabile su carta o realizzabile come materiale superficiale in PVC può essere utilizzata per decorare profili. Soprattutto in tempi di grande individualizzazione, questa flessibilità è diventata un fattore importante. 

Inoltre, i profili con superficie rivestita hanno ovviamente qualità superiori come una maggiore resistenza ai raggi UV, all'umidità o ad altri agenti. 

Lavorando con materiali superficiali impiallacciati, grazie al rivestimento dei profili è possibile produrre mobili con l'autentico aspetto del legno

I profili rivestiti sono ovunque

Molti degli oggetti che vedi ogni giorno in casa sono stati rivestiti. Ecco alcuni esempi tipici:

Drawers

Cassetti

Skirting boards

Battiscopa

Window frames

Infissi

Picture frames

Cornici per foto

Rivestimento dei profili
Düspohl

Düspohl crea e fornisce linee di rivestimento di profili per legno (compositi), PVC e substrati metallici idonei. La maggior parte delle nostre linee utilizzano colla termoplastica che consente elevate velocità di produzione e una qualità superficiale costante e superiore.

 

Le soluzioni spaziano dalle linee entry-level per il rivestimento occasionale di geometrie di profilo semplici, alle linee altamente industrializzate per impianti in produzione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, su tre turni, fino ai profili più complessi, compreso il rivestimento a 360°.

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Scopri le nostre linee di rivestimento per profili in PVC o legno (compositi)

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Soluzioni per il rivestimento dei profili: efficienti e affidabili

Nel settore siamo conosciuti come i produttori di linee di rivestimento di profili più innovativi.

Integriamo i più recenti progressi tecnologici nelle nostre macchine, sistemi di controllo e componenti per offrire ai nostri clienti la possibilità di produrre con la massima efficienza, generando risultati di alta qualità in modo affidabile e ripetibile.

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Il futuro del rivestimento dei profili marcato Düspohl

Parliamo di automazione: Düspohl produce linee classiche con sistemi di controllo PLC standard, ma anche linee di rivestimento di profili con il più alto grado di automazione disponibile a livello mondiale: le RoboWrap.

Questa linea integra robot a sei assi e un software avanzato sviluppato in collaborazione con diversi istituti scientifici.

Combiniamo questa attenzione alla tecnologia con oltre 50 anni di esperienza e la realizzazione nel minimo dettaglio di numerose soluzioni intelligenti legate ai sistemi meccanici e di controllo

Combiniamo questa attenzione alla tecnologia con oltre 50 anni di esperienza e la realizzazione nel minimo dettaglio di numerose soluzioni intelligenti legate ai sistemi meccanici e di controllo

Per saperne di più

Non ho esperienza nel rivestimento di profili e vorrei saperne di più

Ho familiarità con il rivestimento dei profili e vorrei sapere di più sui prodotti Düspohl

Sono un costruttore di finestre che acquista profili rivestiti e vorrei saperne di più su come iniziare a rivestire i profili in autonomia

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Hai un progetto da sottoporci?

Ti aiuteremo a trovare la migliore soluzione di rivestimento di profili per il tuo settore.

FAQ sul rivestimento dei profili

Nei decenni precedenti, le superfici decorative venivano laminate manualmente, utilizzando principalmente impiallacciature di legno su un substrato. La crescente domanda di mobili all'inizio degli anni '60 è stata la ragione per cui sono state sviluppate le macchine per il rivestimento dei profili.
Inoltre hanno giocato un ruolo fondamentale anche la pressione sui costi e sui prezzi, nonché le esigenze dei clienti nel campo del design delle superfici.
Una delle prime macchine di questo tipo è stata costruita da Reinhard Düspohl.

  • Industrie di lavorazione dei prodotti derivati dal legno
  • Industria della lavorazione del legno
  • Industrie che lavorano materiali in legno composito
  • Industria della plastica
  • Industria metalmeccanica

MATERIALI COMPOSITI IN LEGNO

  • Truciolato
  • Pannelli di fibra a media densità (MDF)
  • Pannelli di fibra ad alta densità (HDF)
  • Compensato
  • "Legno estruso" (plastica+segatura)

LEGNO MASSELLO

PLASTICA

  • PVC (cloruro di polivinile)
  • PP (polipropilene)
  • ABS (acrilonitrile-butadiene-stirene)
  • Polistirene espanso
  • e altri

 

METALLO

  • Alluminio
  • Acciaio
  • Altri

Impiallacciature

Gli impiallacciati di legno si dividono in due gruppi principali: a taglio rotativo e tranciato. Il tranciato è l'impiallacciatura più comunemente utilizzata nel rivestimento dei profili. La complessità del materiale primario determina la qualità dell'impiallacciatura da utilizzare.
Impiallacciatura con supporto in tessuto, con del materiale tessile incollato sul retro. L'impiallacciatura diventa più flessibile grazie all'applicazione di tessuto incollato.

La qualità dell'impiallacciatura di tipo finger-joint (con giunzione a spina) asimmetrica e simmetrica è visibile dopo il processo di verniciatura. In caso di scarsa qualità sono distinguibili due diverse pigmentazioni. Le differenze di pigmentazione sono evitabili utilizzando impiallacciati con indicatore in alluminio.
Gli impiallacciati con indicatore in alluminio sono sempre forniti in rotoli. In corrispondenza della giunzione tra i fogli di impiallacciato viene applicata una striscia di alluminio. Questo materiale deve essere ordinato con una lunghezza del foglio specificata all'interno del rotolo di impiallacciato. La lunghezza del foglio deve essere superiore di 1" (2,54 cm) rispetto al profilo a cui verrà applicato, per consentire un po' variazione di lunghezza nel substrato. Il vantaggio dell'indicatore in alluminio è che la striscia di giunzione a spina (finger-joint) non verrà posizionata sul profilo rovinandone l'estetica. Ciò si ottiene utilizzando sensori sulla macchina per individuare la posizione dell'indicatore in alluminio in corrispondenza della giunzione. Il segnale viene utilizzato per posizionare il substrato con l'indicatore in alluminio nel rotolo di materiale impiallacciato. In questo modo si accerterà che il margine iniziale del foglio di impiallacciato sia sincronizzato con il margine iniziale del supporto.


Carta

Sono disponibili diversi tipi di carta per il rivestimento dei profili. La carta per il rivestimento dei profili viene solitamente realizzata in formato sandwich. Si inizia con la carta di base, chiamata anche supporto. Il supporto è disponibile in diversi colori e diversi pesi. Il secondo strato è lo strato decorativo. Lo strato decorativo può essere in tinta unita o con motivo stampato. Questo strato decorativo, solitamente carta da 30 g, è laminato sulla carta di base. Il colore della carta finita dipende dal colore della carta di base. Il peso di questa carta può variare da 30 a 300 g e oltre. Le carte più comunemente usate sono quelle da 60 o 80 g. Queste grammature possono essere utilizzate su profili molto complessi e allo stesso tempo non sono fragili come la carta da 30 g. La carta può essere utilizzata per il rivestimento di spigoli vivi (ad eccezione di carte molto pesanti).


Laminati

I laminati sono carte decorative per superfici, impregnate con resine melamminiche e poi pressate su robusti fogli interni di carta impregnati con resina fenolica. Questi fogli vengono poi incollati a pressioni superiori a 200 kg/cm2 a temperature prossime ai 150°C. I fogli finiti vengono rifilati e le facce posteriori vengono sabbiate per facilitare l'incollaggio. I laminati sono più difficili da lavorare rispetto alla carta per rivestimento, perché la carta è più flessibile. La varietà di laminati spazia dai laminati ad alta pressione a quelli a bassa pressione fino ai laminati continui. C'è una differenza nel modo in cui vengono prodotti questi laminati e nella flessibilità del materiale. Si sconsiglia l'uso su spigoli vivi. Per il settore delle pavimentazioni,i laminati vengono spalmati con ossido di alluminio.
Nel caso del rivestimento dei profili con laminati, è necessaria una zona di rivestimento estremamente lunga. La temperatura del laminato, se si intende rivestire gli angoli, deve raggiungere nella zona interessata i 300°C.


Vinile (film)

Sono disponibili molti tipi diversi di vinile. I materiali più comunemente utilizzati sono il PVC rigido/morbido e il PP. Il vinile può essere in tinta unita o con un motivo stampato. Sono disponibili diverse finiture per prodotti per interni o per esterni.
Interni
Nessun requisito speciale.
Esterni
Il vinile deve essere resistente ai raggi ultravioletti. Per applicazioni esterne è disponibile uno speciale vinile con una finitura superficiale simile al legno (con le caratteristiche dell'impiallacciatura) e una finitura superficiale simile all'alluminio (con le caratteristiche dell'alluminio), utilizzato principalmente nel settore delle finestre in PVC.
Lo sviluppo più recente è una pellicola termoplastica per la finitura decorativa di serramenti e altri elementi dell'edilizia. Il film è adatto anche per regioni con climi rigidi, data la sua maggiore stabilità alle intemperie e termica. In condizioni sfidanti, la pellicola possiede anche un'eccezionale stabilità di colore e brillantezza. Prima dell'applicazione della colla, la temperatura di lavorazione di “Renolit-Fast” deve essere di 80°C con margini di tolleranza rigorosi.

Colla a caldo


Oggi la colla termoplastica è quella più comunemente utilizzata nel settore del rivestimento dei profili. I principali vantaggi rispetto ad altri tipi di colla sono: elevato potenziale di combinazione tra materiali, possibilità di maggiore velocità di trasporto della macchina di rivestimento per profili.
La differenza tra la colla hot melt con e senza filler non è apprezzabile visivamente. Cambia solo il peso. La colla con filler è più pesante dell'acqua. Sconsigliamo vivamente di utilizzare colla con filler per lo slot coater.
La differenza tra adesivo “non reattivo all’umidità” e “reattivo all’umidità” è che la colla hot melt reattiva all’umidità viene ottenuta per reticolazione di composti chimici (isocianati) con l’umidità dell’aria. Una volta terminata la reticolazione (circa 3-5 giorni) è impossibile riattivare e/o fluidificare la colla. I composti adesivi sviluppati denotano resistenza estrema alla temperatura e all'acqua.


Colla non reattiva all'umidità:

  • EVA (etilene-vinilacetato):
    Con la sigla EVA si intende un copolimero costituito da etili e acetato di vinile, da oltre 30 anni il polimero base per le colle hot melt. Il rapporto costo/prestazioni di EVA è vantaggioso. Gli svantaggi di questo gruppo di prodotti sono: resistenza limitata al calore (temperatura di riattivazione: 80 – 100°C) e all'umidità (non per uso in esterno).

  • APAO (miscela amorfa di poli-alfa olefine), abbreviato in PO (poliolefina)
    Questa abbreviazione ricomprende diversi termini: polietilene (PE), polipropilene (PP), polibutilene (PB) e altri. Queste poliolefine pure sono adatte solo in misura trascurabile alla produzione di adesivi. Di maggiore interesse sono le poliolefine amorfe prodotte con un procedimento speciale nonché i loro co- e terpolimeri, che vengono poi commercializzati sotto la sigla ombrello APAO (poli-alfa-olefine amorfe) o in breve poliolefine (PO). Il vantaggio principale rispetto all'EVA è la maggiore resistenza al calore (temperatura di riattivazione 110 – 130°C). La poliolefina PO non è adatta per applicazioni esterne. La resistenza alle alte temperature e il rilevante fabbisogno energetico di fusione riducono anche del 50% il potenziale di tutti gli aggregati di fusione disponibili.



Colla reattiva all'umidità:

  • PUR (poliuretano reattivo)
    L'abbreviazione PUR significa termoadesivi poliuretanici monocomponenti reattivi all'umidità. La tipologia di colla PUR soddisfa i requisiti più elevati in termini di resistenza alla temperatura, resistenza all'acqua, resistenza al vapore, resistenza ai detergenti e resistenza ai solventi. I principali vantaggi rispetto a EVA e PO sono: Elevata resistenza al calore e all'acqua. Le colle PUR sono adatte per uso in interni ed esterni senza eccezioni (tutti i materiali). La colla PUR è disponibile sotto forma di blocchi (blocchi di peso compreso tra 2 e 18 kg) e sotto forma di fusti da 200 kg. Un produttore offre anche PUR granulare. La colla in blocchi ha una superficie inferiore a quella del formato granulare, il che riduce il pericolo di reticolazione per interazione con l'umidità. A causa della temperatura di lavoro relativamente bassa, la PUR è particolarmente adatta a film termoplastici sottili.

 

  • APAO-R (miscela amorfa poli-alfa olefinica reattiva)
    Per maggiori dettagli sulla abbreviazione APAO, vedere APAO. L'aggiunta di R significa reattivo. La colla APAO-R è a base poliolefinica con caratteristiche reattive (vedi PUR). Questa colla è adatta per uso interno ed esterno ed è disponibile in forma di blocco. La colla APAO-R viene utilizzata più raramente.

 

Colla a base acqua
  • PVA, PVAc, ecc.
    Le colle a base acqua, con una percentuale di acqua fino al 50%, presentano alcuni svantaggi rispetto alla colla hotmelt. In produzione il consumo di energia è molto elevato e la velocità di lavorazione molto bassa, perché la frazione acquea deve evaporare. Le possibili applicazioni nel settore del rivestimento sono ridotte (adatta solo per substrati con profili semplici).

Colla a base solvente

 

  • Poliuretano, ecc.
    A causa della nuova legislazione sulla protezione dalle emissioni, non è consigliabile investire in una macchina o una linea funzionante con una colla a base di solvente.

Formula:
Larghezza del materiale di rivestimento in metri X Velocità di trasporto in m/min X 60 minuti X grammi per m² in kg/m² = massa della colla in kg/h


Esempio:
Materiale di rivestimento 250 mm = 0,25 m X 40 m/min X 60 minuti X 50 g/m² = 0,05 Kg/m² = 30 kg/h.

Se si desidera utilizzare oltre ⅔ della capacità delle nostre unità di fusione, consigliamo di effettuare dei test. La capacità di fusione varia a seconda del tipo di colla e del produttore.

I seguenti prodotti finali possono essere realizzati con le combinazioni di materiali elencate. Occorre tenere presente che la tabella che segue riporta solo una piccola parte delle possibili combinazioni di materiali. Sono possibili altre combinazioni.

La decisione relativa alla colla da utilizzare dipende anche dagli effetti della temperatura sul percorso di trasporto e dalla destinazione finale del prodotto rivestito. Pertanto, la combinazione di materiali specificata in precedenza può cambiare.

substrato →

prodotti finali ↓

truciolato MDF HDF compensato legno legno estruso plastica metalli
parti di mobili (interni) EVA/PO EVA/PO EVA/PO EVA/PO EVA/PO EVA/PO EVA/PUR EVA/PUR
parti di mobili (cucina, bagno)

PUR PUR PUR PUR PUR PUR PUR PUR
pannelli PO PO PO PO PO PO PO -

 

I substrati che non sono costituiti da prodotti derivati del legno, compensato, legno o legno estruso (substrati non legnosi) potrebbero richiedere un trattamento prima del rivestimento. In ogni caso è opportuno consultare il produttore della colla prescelta per definire il trattamento idoneo.